4. Il canto segno, il canto simbolo
Munus ministeriale” del canto e della musica. Si deve allora parlare di munus ministeriale, di compito, di servizio ministeriale della musica sacra. Compito ministeriale affidato alla musica nella liturgia: è il vero punto di partenza sul quale costruire una seria pastorale del canto e della musica liturgica.
Attraverso i termini utilizzati dai vari papi si evince l’evoluzione del concetto della musica liturgica. Pio X la chiamava “humilis ancilla”, Pio XI la definiva “nobilis ancilla”, un altro passo avanti lo compie Pio XII nell’affermare che la musica era “liturgiae quasi administra”. Fino ad arrivare al vero concetto espresso dal Vaticano II: il munus ministeriale” della musica liturgica.
Parlare di compito ministeriale significa collocare la musica al suo posto giusto, come una parte integrante, un aspetto, un clima di quell’agire simbolico che è il rito. Dire musica liturgica significa qualcosa di più oggettivo e specifico rispetto al termine “sacro” o “religioso”.
Perciò prima di incominciare a cantare, prima di formare un coro, prima di compilare un repertorio, prima di tutto è necessario e indispensabile domandarsi qual è il senso e il significato che noi diamo al canto liturgico, meglio qual è il senso e il significato che dà la Chiesa al canto liturgico.