Regno di Oniria. Il Duca Teseo ha un sogno: coinvolgere tutto il suo popolo nella costruzione di un teatro, di un centro per tutte le arti, che possa riportare in città la fantasia, la creatività, l’allegria e la speranza, da tempo abbandonate per rincorrere una quotidianità fatta di interessi venali ed egoistici.
Purtroppo solo quattro “strambi” commedianti, capitanati dal fido Lisandro, sembrano appoggiare questo progetto, mentre il resto degli abitanti trova che sia solo un’inutile perdita di tempo e di denaro che va a scapito di interventi più urgenti e concreti di cui la città ha davvero bisogno.
Anche Elena, figlia del Duca, influenzata dall’affascinante quanto ambiguo Demetrio, sembra considerare tutto ciò soltanto un’imbarazzante follia. E quando anche lei gli volta definitivamente le spalle, il Duca viene sopraffatto dallo sconforto e dal dolore, cadendo preda di una malattia dello spirito che lo consuma a poco a poco…
Solo un nome risuona nel suo delirio: Titania.
Toccherà proprio ad Elena, che nonostante una diversa visione della vita vuole molto bene a suo padre, intraprendere — con l’aiuto di Lisandro — un cammino alla ricerca di questa “donna”… Un cammino che coinciderà con un ritorno alle origini, un ritorno alla sua infanzia, e con la riscoperta della capacità di sognare e di credere.
Nonostante tutto questo accada in una “magica notte di mezza estate”, per cambiare un cuore non c’è bisogno di incantesimi o di fate, ma di un’unica grande vera magia: quella dell’amore.
L’amore sa far tornare a battere i cuori, sa risvegliare dal torpore di una noiosa e vuota esistenza, sa dare la forza necessaria per realizzare i propri sogni, sa vincere gli egoismi e restituire la speranza.
PERSONAGGI E INTERPRETI