Riflessione : La pietra che impedisce di vivere. (Mt 28,2)
La pietra, che chiude il sepolcro, è un simbolo dei blocchi che ci impediscono di vivere. Molti hanno la sensazione di avere sopra di loro un masso che non li fa vivere. Può essere la zavorra del passato, le molte offese e ferite che ci impediscono semplicemente di rialzarci e percorrere la nostra strada. Possono essere degli scrupoli che ci paralizzano. A volte eventi futuri stanno come massi sui nostri cuori. Il coroanavirus….Abbiamo paura di una conferenza, di un esame, di una difficile operazione, di perdere o non trovare il lavoro, di non farcela. A volte sono persone che pesano su di noi come massi. Hanno potere su di noi. Vicino a loro non riusciamo a respirare in libertà, Ci limitano. Ci bloccano. E noi non ci comportiamo così come siamo. Abbiamo paura di fronte al loro sbraitare a voce alta, di fronte al potere distruttivo che esercitano. Come un masso impediscono la vita che vuole rifiorire in noi.
Risurrezione significa che un Angelo scende dal cielo e rotola via la pietra. Il peso che ci impedisce di vivere è rotolato via. Possiamo di nuovo respirare liberamente. D’improvviso non sentiamo più la pietra. L’Angelo si siede vittorioso sulla pietra rotolata via. La pietra diventa il segno della vittoria della vita sulla morte. Ci ricorda che ci è successo un miracolo, che la nostra tomba è aperta e noi ora possiamo sollevarci. Forse ci siamo preoccupati e in molti discorsi abbiamo tentato di liberarci dal peso della pietra. Tutto, però è stato inutile. D’improvviso entra un Angelo nella nostra vita. E senza sapere come ci sia successo, la pietra è rotolata via e noi sentiamo di nuovo la vita.
Alcuni hanno un cuore di pietra. Si sono chiusi talmente nei confronti dei sentimenti che il loro cuore è diventato di pietra. Sono freddi, esclusi dalla vita. Dietro la pietra che chiude il sepolcro il cadavere si decompone. Chi si trova dietro la pietra non ha relazione con le persone, e se la relazione è recisa, allora la persona si decompone, allora inizia a puzzare. L’amore di Gesù trapassa la pietra, è così forte da ricostruire la relazione di amicizia con Lazzaro fin dentro la tomba. La sua relazione è così forte che fa rivivere un morto. La sua parola d’amore che libera dalle bende. Gesù vuole liberare anche noi da tutte le catene della paura e dell’assuefazione, ci libera da tutto ciò che copre il nostro vero volto.
Quale pietra blocca la tua vita?
Celebra la resurrezione e allora cerca di respirare liberamente, di sentire la vastità interiore che nasce quando le pietre non ti impediscono più di vivere.
II domenica di pasqua 19/04/2020